Sono appena sbarcata in Italia ed eccomi di nuovo per raccontarvi gli ultimi giorni a Melbourne.. Non ho potuto scrivere prima perchè sono stata un po' impegnata, c'erano dei match importanti da preparare e poi il ritorno da organizzare.. Vi avevo lasciati a qualificazione raggiunta, prima di giocare il primo turno di tabellone contro Wickmayer, la numero uno belga. Ho finito le quali sabato, praticamente uno degli ultimi match della giornata, e lunedi ero in programma subito al primo match delle 11. Sinceramente speravo di avere qualche ora in più di riposo,ma è comunque servito per rimanere concentrata sul torneo senza troppi rilassamenti.
Ho vinto 64 62, una partita non bellissima da vedere ma comunque piena di emozioni. Il primo turno di uno slam è sempre particolare da giocare (è stato il mio sesto main draw) e nonostante avessi fatto un po' di "rodaggio" nelle qualificazioni la tensione si è sentita eccome! Le gambe tremavano un po' e anche il braccio a volte andava al rallentatore!! Subito nei primi game ho visto che la mia avversaria era piu' nervosa di me, ce l'aveva col pubblico che faceva casino, con l'arbitro e più di una volta ha lanciato la racchetta.
Io invece sentivo solo un gran caldo e ho cercato di fare bene quello che riuscivo in quella difficile situazione. Fino al 5-4 del primo set non ho giocato benissimo, ma quando sono andata a servire per il set l'ho praticamente schiacciata e questo mi ha caricato ancora di più, infatti il secondo set l'ho giocato meglio. Il game del 3-1 è durato una vita, un sacco di vantaggi sia per l'una che per l'altra ma era troppo importante vincerlo anche perchè servivo io e questa è stata la chiave che ha acceso il turbo per l'accelerata finale che mi ha portato sul 5-1.
In quel game ho avuto 2 match point che mi ha annullato giocando ad occhi chiusi e tirando tutto sulle righe.io invece avevo il braccino.. Ho chiuso la partita sul 5-2 ancora una volta col mio servizio chiudendo alla grande.. una gioia immensa!! La prima volta che passo un turno negli slam, era ora!! Il giorno dopo ero di riposo mi sono allenata nel pomeriggio un oretta in un altro circolo, Melbourne Park aveva praticamente tutti i campi impegnati per i match. Tutto il giorno a pensare al secondo turno con una top 10.. Ana Ivanovic.. numero 5 del mondo! Durante tutto l'allenamento non ho buttato una palla di là!! Era una vita che sognavo un momento del genere, giocare con una delle più forti del mondo su un campo centrale.. la Rod Laver Arena.. non nascondo che me la stavo facendo sotto..
Il nostro match era in programma alle 11.. in diretta su Eurosport.. e la tensione era a mille!! La notte prima non riuscivo ad addormentarmi, mi giravo e rigiravo nel letto, avevo un sacco di pensieri, immaginavo di trovarmi in quello stadio e come me la sarei cavata.. Il mattino dopo mi son scaldata sul centrale dovendolo dividere con la mia avversaria. Appena entrata son rimasta a bocca aperta! Faceva impressione vuoto, figuratevi col pubblico, le telecamere praticamente ad ogni angolo, i giudici, gli schermi.. L'ingresso in campo non arrivava mai.. attraverso il corridoio con i poster delle leggende ai lati e "guidate" dalla telecamera fissa su di me essendo la prima ad entrare.. ad un certo punto mi veniva troppo da ridere: pensare che la mia famiglia, i miei amici fossero tutti a guardarmi.. e io che a queste cose non son per niente abituata.. solo 2 mesi fa giocavo nei challenger più sperduti e in posti quasi sconosciuti.
Il palleggio di riscaldamento credo sia stato il più brutto che abbia mai fatto! Le prime 2 palline le ho praticamente spedite nel corridoio con la Ivanovic che mi guardava un po' strano.. ero praticamente bloccata e mi son detta: "Beh iniziamo bene!!". Poi mi son ripresa un attimo con lei che tirava fortissimo ogni palla che colpiva.. sicuramente per intimorirmi.. Mi passavano davanti duemila cose ma nello stesso tempo non capivo niente da quanto ero tesa.. con questo campo immenso con gli schermi in alto che ti riprendono ogni 2 secondi era veramente difficile rimanere concentrata.
Ho perso 63 62 con un po' di rammarico perchè avrei potuto sicuramente fare meglio. Lei non mi ha impressionato, anzi spesso l'ho vista in difficoltà. Avrei dovuto spingere di più, farla muovere e servire meglio. E' stata comunque un'esperienza incredibile, fantastica, indimenticabile e anche ricevere tutti quei messaggi di complimenti mi hanno emozionato.
GRAZIE A TUTTI e alla prossima!