giovedì 19 marzo 2009

Redding

Mi trovo a Redding, un piccolo paese a nord della California per un 25.000$.. Ero parecchio soddisfatta della mia abbronzatura che ho preso a Indian Wells, ma mi son ritrovata al mio arrivo domenica a dover tirar fuori il giacchino dalla valigia dal freddo che faceva, oltre alla pioggia e il vento! Non proprio un buon inizio.. ero abituata troppo bene!!
Per fortuna che qui hanno i campi coperti cosi son riuscita ad allenarmi un po'. Passare dai più bei tornei del circuito wta ai challenger itf (soprattutto quelli più piccoli) è un po' come entrare in un altro mondo.. pochi campi, spesso isolati, poca gente che segue. C'è da dire che l'atmosfera è parecchio rilassante.. a volte anche troppo!! Comunque fanno di tutto per farti sentire a tuo agio, i pochi organizzatori specialmente negli Stati Uniti son tutti volontari, anche gli autisti che ti portano e vengono a prendere.. in questi giorni ne incontravo uno sempre nuovo e ogni volta mi facevano tutti le stesse domande.. ormai ho inserito il registratore!!
A parte gli scherzi son simpatici soprattutto perchè tutti mi danno della ventenne!! Per fortuna il sole è arrivato anche qui e soprattutto oggi si stava molto meglio. Ho giocato il primo turno con De Beer, sudafricana, vincendo 75 61 con qualche difficoltà soprattutto all'inizio. Non proprio una giocatrice di peso, per lo più doppista, la palla le andava talmente piano che mi sono come dire incartata da sola! Mi son ripresa decisamente meglio nel secondo set. Domani affronterò Yuan, cinese ed ex top 100, avversaria dura che qualche anno fa mi ha battuto.
Vi farò sapere.. A presto..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai Alberta...che ne fai un boccone, un involtino primavera!!!

Anonimo ha detto...

Ottima vittoria anche in questo 2° turno,complimenti !!
Speriamo che Redding resti per te un nome da ricordare.
Andi

Anonimo ha detto...

Well done...well done!! Lo sapevo..e ora come ti senti? Mi sembra che oramai ti sei ripresa per bene...avanti così!

Anonimo ha detto...

Brava Alberta.

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