Eccomi finalmente a scrivere della bella esperienza a Guangzhou.. Un po' per problemi di connessione e soprattutto un po' per scaramanzia non ho scritto prima e ho visto solo ieri i numerosi commenti che avete lasciato e che mi hanno fatto molto piacere. Parto dall'inizio quando sono arrivata in Cina, un posto nuovo per me: da una parte non mi ispirava molto, dall'altra ero curiosa di vederlo e di viverlo.. La cosa che mi ha impressionato di più è stato il clima, un caldo così non l'ho mai sentito, più che altro c'era un' umidità pazzesca.
I primi giorni ho fatto molta fatica a smaltire il viaggio e il fuso e credetemi giocare lì era veramente faticoso! Passavi tutta la giornata al circolo, il tragitto dall'hotel era infinito, almeno 45 minuti di bus (un incubo) se non c'era traffico, quindi per forza andavi al mattino e tornavi distrutta alla sera! Per non parlare del cibo.. si mangia molto meglio nei ristoranti cinesi in italia.
Il primo match l'ho giocato con Ferguson e nonostante abbia vinto non son stata molto soddisfatta di come ho giocato: non era facile viste le condizioni, pioveva e smetteva e siccome faceva tanto caldo i campi si asciugavano in pochissimi minuti! Perciò rimanevamo in campo ad aspettare, il match è stato interrotto almeno 4-5 volte! Mi avevan detto che a Guangzhou non si vedeva mai il sole e fino a quel momento è stato così! Solo nuvole e pioggia! Ma verso metà settimana qualche raggio di sole è spuntato e anche la pioggia se ne è andata. Il caldo però non dava tregua!
Il secondo turno l'ho vinto con Wienerova, i quarti con Sevastova, penso una delle giovani più promettenti per la facilità di gioco che ha, non è stata per niente una passeggiata. Intanto io miglioravo di giorno in giorno, mi sentivo meglio e anche il mio tennis cominciava a darmi delle soddisfazioni.. La semifinale con Morita è stata una bella lotta. Ho giocato davvero bene il primo set, nel secondo ho avuto un problema al gluteo che mi ha distratto un po', ma non ci pensavo minimamente a mollare, anche se lei era dura da morire!
Così ho raggiunto un traguardo storico per me, la prima finale in un WTA, un po' inaspettata: sono partita da Milano non in formissima e avevo bisogno di vincere partite visto che nell'ultimo mese ne ho giocate poche, mi serviva proprio una bella iniezione di fiducia e meglio di cosi non poteva andare. La partita era programmata per le 14, non proprio una bella ora visto il caldo che ormai ci stava prosciugando.. In effetti ho accusato un po' di stanchezza, ahia l'età, ma di fronte avevo un osso veramente duro, la Peer, che sta tornando ad alti livelli.. non a caso uno dei primi giorni vedendola giocare ho detto che avrebbe vinto il torneo! Dite che me la son gufata??
A parte gli scherzi è stata davvero una bella settimana, purtroppo non son riuscita a vedere un po' la città, non ce n'è stato proprio il tempo, ero sempre in campo! Ora invece ho appena vinto il record del torneo più veloce!!! Sono arrivata ieri a Seoul ed è già ora di partire, manco il tempo per ambientarmi.. Prossima tappa Tokyo.. Un saluto a tutti!